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Quanto è difficile e doloroso ripercorrere i ricordi d’infanzia… Certo alcuni son spensierati, ma altri sento proprio il bisogno di proteggermi con una luce verde e blu intorno a me.
Alla prima domanda subito mi è apparso il primo giorno di asilo avevo appena compiuto i 3 anni (sono nata a settembre) e quella mattina è come se fosse registrata nella mia mente come un nastro di una videocassetta che va avanti e indietro e pure a rallentatore facendomi ascoltare e provare ogni parola ed emozione.
Una specie di film insomma…
Ho provato così tanta paura, insicurezza, che ho pianto tutto il tempo che ero lì con quella suora così fredda e acida. Gli altri bambini manco li guardavo, volevo solo mamma che l’aspettavo perché con una bugia(il suo unico strumento che aveva) “vado a fare la pipi e torno” mi ha fatto cadere nel panico totale. Ero spaventatissima… Lei da quella porta non è tornata a rassicurarmi a prendermi in braccio e dirmi un semplice “va tutto bene amore mio”.
Meravigliosa testimonianza Dani… cosa ha significato per Te? Cos’ha imparato la piccola Dani in quel momento? Come ti condiziona ancora oggi quella ferita? Ti va di scrivere un post sul gruppo Facebook sull’argomento così lo possono leggere tutti?
Grazie per la tua apertura/sincerità ❤️